L’Austria conferma il finanziamento del BBT

L’1 febbraio, grazie alla presentazione del decreto ministeriale a Vienna, è stato compiuto un passo importante all’insegna dell’attuazione della Galleria di Base del Brennero.

Il progetto quadro per il potenziamento delle reti ferroviarie delle OEBB fino al 2016 è stato approvato. A tal proposito i fondi stanziati nei prossimi 6 anni, prevedono una somma di 12,8 miliardi di Euro, che confluirà nel potenziamento delle reti ferroviarie austriache. 1.3 mld/€ saranno invece deliberati al progetto Galleria di Base del Brennero.

L’11 febbraio si riunirà il consiglio di sorveglianza della BBT SE (Brennerbasistunnelgesellschaft SE), il 18 aprile si terrà invece l’assemblea generale.
Il prof. Konrad Bergmeister, amministratore austriaco di BBT SE; spiega „ I procedimenti per la fase III saranno conseguentemente avviati.“
La sede principale sarà ufficialmente trasferita a Bolzano, la struttura a Innsbruck sarà comunque mantenuta tale.
“Grazie a ciò daremo inizio ai lavori principali.”, aggiunge il prof. Bergmeister.  

2,660 mld/€ saranno investiti nella costruzione fino al 2016. Nella somma è inclusa l’aliquota di finanziamento dell’Italia pari a 1,330 miliardi di Euro.
Nella costruzione del cunicolo esplorativo sono confluiti fin ora 200 mil/€ dei 430 mil/€ preventivati.
L’ampliamento dei lavori di ricerca – l’allestimento di un cunicolo esplorativo continuo-  e la fase di  preparazione al lotto principale al centro dell’infrastruttura lunga 55 km richiederanno un ulteriore investimento pari a 700 mil/€.

All’incirca 1,8 mil/€ sono destinati alla costruzione delle gallerie principali nei prossimi 5 anni.„ La decisione odierna del governo federale austriaco ha deliberato la realizzazione della Galleria di Base del Brennero,” delucida il presidente del Tirolo del Nord Günther Platter.
“Il via libera ai lavori è stato conferito, adesso possiamo avviare la fase di costruzione principale.  Ringrazio il governo federale austriaco per aver conclamato questa dichiarazione d’intento con molta chiarezza e soprattutto il vice cancelliere Josef Pröll, il quale ha spinto con l’impegno di tutte le forze questo progetto.
La mia gratitudine va anche alla ministra dei trasporti Doris Bures per aver infine autorizzato il piano Bergmeister .” Platter termina il discorso con l’osservazione che parallelamente dovranno essere elaborate le rispettive condizioni-quadro.

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