Il finanziamento BBT e l’avvio della fase III

In origine l’obiettivo della società per azioni europea Galleria di Base del Brennero era, procedere all’avvio della fase II del progetto BBT nel mese di giugno 2010. Questa III fase conformemente allo statuto aziendale comprende il trasferimento della sede aziendale in Italia e l’avvio dei lavori di costruzione alle gallerie principali.

Il progetto BBT è ora in fase di valutazione poiché il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture austriaco Doris Bures ha convenuto di voler riesaminare il progetto affinché possa essere garantita l’erogazione di un finanziamento a lungo termine coperta fino al 2022.  
La rivalutazione del progetto sarà svolta entro il mese di ottobre dell’anno corrente.

Finanziamento in Austria  

In base alla storia dello sviluppo e della costruzione di progetti infrastrutturali analoghi la rivalutazione del progetto BBT darà riscontro sulla sua sostenibilità finanziaria.
Ad essere presi in esame dal ministero federale non solo la Galleria di Base del Brennero bensì altri progetti come il Koralmtunnel e la galleria di base del Semmering.

I piani di risparmio del governo prevedono nei primi tre anni un risparmio di 550 mio di Euro da parte dell’ÖBB. La BBT SE, quale prima istituzione, ha lanciato una proposta a ridefinire il  proprio progetto per soddisfare tali esigenze.  

In dettaglio si tratterebbe di una variazione dei tempi del piano di ridimensionamento che comporterebbe un risparmio sul costo complessivo di 800 mio. di Euro.

Il Consiglio dei Ministri ha il compito di mettere in chiaro le possibili forme di finanziamento a lungo termine per i progetti dedicati alla galleria dopo aver determinato le possibilità di risparmio ispezionando tutti gli altri progetti.

Cunicolo esplorativo

Il piano di costruzione per il cunicolo esplorativo è operativo indipendentemente da recenti avvenimenti. Il 430 mio. di Euro ,messi a disposizione come fondo finanziario, sono stati già approvati nel 2005.

Documento di programmazione economica e finanziaria all’italiana

Il documento di programmazione economica e finanziaria rilasciato dal governo italiano non include l’asse del Brennero. Il progetto ha la massima priorità e il finanziamento non viene messo in discussione . Nel documento di programmazione economica e finanziaria i tagli di spese comportano progetti infrastrutturali come il ponte di Messina e la rete Turin – Lyon.

Una somma di 1,7 mil. era destinata alla costruzione dell’ultimo dei progetti infrastrutturali nominato
purtroppo al momento sono svolti i lavori allo studio di fattibilità.

Alla fine di febbraio é stata presentata una nuova variante di ben 58 km che riscattano il vecchio progetto con i suoi 52 km di lunghezza. Il progetto preliminare corrispondente sarà sviluppato entro i mesi estivi e quindi presentato al CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica).

Il vertice ministeriale a Saragossa

Al vertice sulle reti di trasporto trans-europee (TEN), tenutosi recentemente a Saragozza (Spagna)
i giorni 8 e 9 giugno 2010, il Ministro dei Trasporti, dell’Innovazione e della Tecnologia Doris Bures, il Commissario europeo per i Trasporti Siim Kallas e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, in presenza del Coordinatore UE Pat Cox, hanno convenuto sul futuro del BBT, sulla imminente realizzazione del importante progetto infrastrutturale , sottolineandone soprattutto l’ assoluta priorità e necessità.

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